Adesso è chiaro il concetto di zanzara, cioè esiste solo il sostantivo femminile perché a pungere sono soltanto loro e la colpa è della femmina. Il maschio è, fra virgolette, più buono. La femmina ha bisogno di proteine per far maturare le proprie uova e le recupera dal cosiddetto pasto di sangue.
Ad attirare le femmine è soprattutto l’anidride carbonica che emettiamo respirando e quando pungono, per evitare che il sangue si coaguli, immettono una saliva causa di irritazioni. La colpa della femmina di zanzara è quella di succhiare il sangue umano tramite una sottilissima proboscide che penetra sotto la pelle fino ad arrivare ai vasi sanguigni. Le femmine succhiano il sangue dei mammiferi perché hanno bisogno delle proteine contenute in esso. Le proteine sono fondamentali per la maturazione e lo sviluppo delle uova.
Il maschio invece si nutre di sostanze zuccherine come il nettare dei fiori o lo zucchero emesso dagli afidi, i cosiddetti pidocchi delle piante. Essi si nutrono esclusivamente durante lo stato larvale: una volta adulti non hanno più bisogno di mangiare perché la loro vita è molto breve, tra una settimana e un mese.
Ogni volta che arriva il caldo torna il problema delle zanzare, insetti che appartengono all’ordine dei ditteri. Si dice che ce ne siano duemila specie sparse in tutto il mondo. Fra le più pericolose, quelle del genere Stegomya, che sono responsabili della trasmissione della febbre gialla, e le famigerate Anopheles, portatrici della malaria.
Chiama il Centro Disinfestazione Livornese ora è il momento migliore per farlo , non aspettare che sia troppo tardi chiamaci per un preventivo gratuito.
Scrivi ai nostri esperti